Chirurgo toglie lo stomaco a una sua paziente ‘per errore’, i giudici lo condannano a due anni e al risarcimento dei danni.
Condannato a due anni il chirurgo che per errore ha asportato lo stomaco a una sua paziente.
Toglie lo stomaco ‘per errore’ a una paziente, chirurgo condannato a due anni
Il caso risale al 2016. Il medico chirurgo ha operato una paziente presso la MultiMedica di Sesto San Giovanni. Alla paziente il medico ha asportato lo stomaco in seguito ad una diagnosi che si sarebbe poi rivelata errata.
La convinzione del medico e del suo team era che la donna avesse un tumore maligno. E per questo motivo ha deciso di procedere con l’operazione per asportare lo stomaco della paziente.
L’operazione però non ha risolto i problemi della donna. I successivi accertamenti hanno evidenziato che del tumore diagnosticato non c’era traccia e che non c’era bisogno di procedere con la rimozione dello stomaco.
La sentenza: medico condannato a due anni
Inizia quindi una dura battaglia legale e si arriva così al 6 ottobre 2020, con il Giudice del Tribunale di Monza che ha condannato il chirurgo a due anni per lesioni colpose gravissime. Il medico inoltre è stato interdetto dall’esercizio della professione sempre per due anni. Il chirurgo, insieme con Multimedica, dovrà provvedere al risarcimento di 300.000 euro da corrispondere alla donna. A questi soldi si aggiungono i 20.000 da corrispondere al marito sempre come risarcimento economico.
Come specificato dall’ANSA, Giudice ha deciso di assolvere il secondo operatore che era in sala operatoria.